giovedì 28 marzo 2024

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Curare il cancro con il bicarbonato?

feb 16 2017

Tra le pericolose bufale che circolano liberamente in rete, che riguardano mirabolanti terapie “naturali” e, in generale “alternative”, è di recente tornata di moda la terapia dei tumori con bicarbonato.

Secondo i ciarlatani che ne straparlano, il bicarbonato ucciderebbe le cellule del cancro eliminando l’ambiente acido che queste creano attorno al tumore.

La conseguenza è la scomunica delle terapie della “medicina ufficiale”, quella notoriamente voluta dal complotto mondiale volto a far ammalare la gente, che altrimenti non si ammalerebbe mai.

La bufala del bicarbonato anticancro attecchisce soprattutto sulle persone più deboli, oppure disinformate che affermano di non credere nelle medicine (o di credere nei rimedi naturali), come se le malattie e la scienza che le combatte fossero materia di fede.

Su cosa si basa la bufala del bicarbonato? Sull’osservazione (fatta ai primi del novecento) che alcuni tumori inducono attorno a sé un ambiente più acido del normale, che riduce le difese locali del malato; ma, se guardiamo alle dimensioni dell’ambiente acido, esso si riassume a pochi millesimi di millimetro di spessore.

Peccato che, per consentire all’organismo di far tornare alla normalità quella frazione di millimetro di spessore sia necessario somministrare una quantità di bicarbonato tale da risultare mortale per chi la assume (per bocca o, peggio, per iniezione endovenosa). Perciò, la somministrazione di quantità di bicarbonato compatibili con la vita lascia le cose assolutamente inalterate: non serve a influenzare l’ambiente attorno al tumore, il quale non se ne accorge nemmeno. Questo fatto è stato dimostrato scientificamente più di mezzo secolo fa.

Lo stesso vale per le iniezioni fatte direttamente nel tumore o nelle sue vicinanze, che, anzi, possono essere causa di disseminazione del cancro.

Inoltre, è dimostrato che la normale acidità non uccide le cellule tumorali e non migliora le difese dell’organismo: tutt’al più, forse, potrebbe migliorare l’efficacia di alcuni farmaci già in uso per il cancro della mammella. Questo ipotetico effetto, però, è ancora in corso di verifica scientifica: la risposta si avrà fra qualche anno.

Nel frattempo, il bicarbonato migliora il conto in banca dei ciarlatani a spese di persone angosciate o credulone!

Per chi volesse approfondire: http://www.airc.it/cancro/disinformazione/bicarbonato